L’origine della zanzariera
Indice
Prima di iniziare a pensare agli olandesi ai tropici, quelli con le gambe bianco latte, i pantaloncini beige, i calzini con i sandali solidi, la fronte bruciata di rosso, una pratica tasca sul fianco perché “non si sa mai chi si incontra nella giungla” e completamente ricoperti di macchie rosse per le miliardi di punture di zanzara, vi porteremo prima nella storia del nostro prodotto. L’origine della zanzariera!
- I tedeschi la chiamano Moskitonetz.
- Gli olandesi la chiamano Klamboe.
- Gli spagnoli Mosquitero.
- Gli italiani Zanzareria.
- L’inglese Mosquito net
L’origine della zanzariera ha anche a che fare con la parola olandese Klamboe deriva dalla parola indonesiana Kelambu, che era letteralmente una rete sopra il letto. Anche se alcuni indonesiani hanno affermato che la parola deriva dalla lingua olandese, non è così: la dobbiamo completamente al popolo indonesiano.
La parola indonesiana “kelambu” ha radici profonde nella lotta contro gli insetti fastidiosi: immaginate gli antichi indonesiani inventori che, stufi delle zanzare, esclamano: “Kelambu!”, creando una parola magica che significa “Smettila!” in linguaggio zanzaroso.
O forse un eroe locale allontana gli insetti urlando “Kelambu!” e avvolgendo tutti in teloni per sfuggire alle zanzare. Quindi, se qualcuno ti chiede di dove viene “kelambu”, raccontagli la storia delle zanzare stufate e dell’eroe che ha urlato la parola magica per tenerle a bada. Un po’ di umorismo (e una zanzariera Bambulah) è quello che ci vuole quando si tratta di respingere le zanzare!
Infatti, come avrete già scoperto sul nostro sito, le nostre zanzariere sono prodotte da una fantastica azienda di Bali. Prima c’era solo il pensiero, ora lavoriamo insieme a un prodotto bellissimo!
Canzone sulle zanzariere
C’era un famoso poeta e cantautore indiano che già nel XV secolo scrisse una canzone sulle zanzariere, giusto per risalire alla più antica origine della zanzariera. Il suo nome era Annamayya e la lingua parlata nelle regioni meridionali dell’India – da cui proveniva – si chiamava Telugu. Una delle prime parti della canzone inizia così: “Oh Signore, è tempo di sollevare la zanzariera dal serpente”.
Bene. Non conoscendo il contesto di questa poesia, si potrebbe pensare che Annamayya fosse sotto l’effetto di qualche strana droga, pensando che si dovessero mettere le zanzariere ai serpenti. Forse lo era, ma quello che voleva dire era questo: iniziamo la giornata, togliamo la zanzariera dal mio letto di legno decorato con pelle di serpente.
Così ha più senso.
Miti sulle zanzariere
Le zanzariere, difese affidabili contro gli insetti, sono avvolte in miti intriganti, proprio come le zanzariere Bambulah avvolgono il tuo letto!
Un credo comune suggerisce che la loro invenzione risalga agli antichi egizi, intenti a proteggersi dalle zanzare del Nilo. Un altro mito propone che le zanzariere fossero originariamente concepite per proteggere i soldati in guerra. Tuttavia, la verità si svela nell’America del XIX secolo, quando la zanzariera moderna ha preso forma.
Questi miti riflettono il desiderio umano di attribuire un’origine romantica e antica a qualcosa di così quotidiano, al di là delle leggende, le zanzariere rimangono strumenti essenziali per la difesa contro le malattie trasmesse dagli insetti, contribuendo a preservare la salute umana nel corso dei secoli. La loro storia è un viaggio affascinante attraverso il tempo, dove la realtà supera spesso la fantasia.
Significato della zanzariera
In latino esisteva la parola Canopeum, che significava letteralmente letto coperto da reti. Da lì i francesi hanno preso la parola Canopé e l’inglese Canopy.
Quanto è piccolo il mondo, non è vero? Potremmo dire che siamo tutti uniti da una grande zanzariera, da qui deriva l’origine della zanzariera! Da quando una volta se ne stavano lì, quei ragazzoni romani, eroi del mondo, a mangiare uva e oca, ma allo stesso tempo vittime perfette per i nostri piccoli amici pungenti. Così, si crearono una rete intorno per mangiare e discutere in pace.
Sapevate che anche Cleopatra dormiva sotto una zanzariera? Noi no!
Fun fact sull’origine della zanzariera
Sapevate che il percorso delle zanzariere nell’evoluzione tecnologica è molto intrigante? Da antichi fili di canapa, si sono trasformate in incredibili armi anti-insetti grazie a materiali moderni come la fibra di vetro rivestita di PVC e la rete di poliestere trattata.
Una curiosità divertente? Alcune di esse sono come supereroi anti-zanzara, dotate di rivestimenti anti-UV per sfidare persino il sole e materiali antimicrobici che fanno la guerra ai batteri e alla muffa. Immaginate le zanzariere come un mix di James Bond e Iron Man, pronte a difendere la nostra pace notturna con stile e tecnologia di punta.
Non sono solo barriere contro gli insetti, sono l’avanguardia dell’innovazione che rende la nostra vita quotidiana più sicura e straordinaria.
Le zanzare vi troveranno sempre
Come vi abbiamo detto nel nostro precedente post, le zanzare sono vecchie come i dinosauri. Le zanzariere no. Ma l’origine della zanzariera risale allo stanziamento della civiltà umana sul nostro pianeta. E la cosa meravigliosa è che all’inizio erano fatte al 100% di cotone.
Proprio come le facciamo noi. Zanzariere sostenibili e biologiche, qualcosa che l’umanità aveva già capito quando ha costruito le piramidi o il Canale di Suez. L’esigenza umana di proteggersi da questo piccolo e sgradevole nemico.
Non importa da quale Paese del mondo proveniate, le zanzare vi troveranno sempre, non fanno differenza di razza o di provenienza, di lingua o di religione, attraversano facilmente ogni confine e si posano su ogni pelle che vogliono.
Quindi, che la chiamiate Moskitonetz, Klamboe, Zanzareria o Mosquito net, fareste meglio a procurarvene una prima di finire come un olandese coi sandali e le macchie rosse!
Grazie per la visita!
Buona notte. E dormite tranquilli.
Bambulah